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Sophia Ruffini
La pelle, l'armatura, la muta.
Questo è il mio lavoro personale di tesi, un'analisi del corpo come "apertura" e della pelle in quanto parte più esterna e organo del sentire.
Ho forzato questa "apertura" chiudendola; rendendo la pelle confine del corpo ai corpi, corazza, armatura, involucro non osmotico; da qui il passaggio quasi obbligato: quello della muta (ecdisi) della pelle-armatura che si trasforma e ci trasforma, necessaria alla sopravvivenza o più precisamente alla vita stessa.
Quali sono le armature che indossiamo oggi?
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